Abell 35

Abell 35
Nebulosa planetaria
Abell 35
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneIdra
Ascensione retta12h 53m 33s[1]
Declinazione-22° 52′ 23″[1]
Coordinate galattichel = 303,6; b = +34,0[1]
Distanza522[2] a.l.
(160[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)12' x 12'
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa planetaria
Classe1 2 2[3]
Altre designazioni
Sh2-313; PK 303+40 1[1]
Mappa di localizzazione
Abell 35
Categoria di nebulose planetarie

Abell 35 è una nebulosa planetaria visibile nella costellazione dell'Idra.

Si osserva in direzione della costellazione del Corvo, circa 4,5° ad est di β Corvi, a sud della Vergine; può essere ripresa con telescopi di media potenza. Il periodo più propizio per la sua osservazione ricade nei mesi compresi fra marzo e luglio, anche se dall'emisfero boreale, a causa dell'aumento delle ore di luce serali, la sua osservazione ne risulta penalizzata; al contrario, dall'emisfero australe è maggiormente visibile.

Si tratta di una nebulosa planetaria posta alla distanza di circa 160 parsec (522 anni luce) dal sistema solare; al suo centro si trova una variabile cataclismica nota come LW Hydrae, una stella binaria composta da una nana bianca, responsabile della creazione della nebulosa, e una nana bianco-gialla di sequenza principale di classe spettrale G, separate da circa 13 UA.[2]

Note

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 29 dicembre 2009.
  2. ^ a b c Gatti, A. A.; Drew, J. E.; Oudmaijer, R. D.; Marsh, T. R.; Lynas-Gray, A. E., The separation of the stars in the binary nucleus of the planetary nebula Abell 35, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 301, n. 2, dicembre 1998, pp. L33-L37. URL consultato il 29 dicembre 2009.
  3. ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 29 dicembre 2009.

Bibliografia

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 311 to 313) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari