Bodhi Linux

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Bodhi Linux
sistema operativo
Logo
Logo
SviluppatoreJeff Hoogland
FamigliaUnix-like
Release iniziale1.4.0 (26 marzo 2011)
Release corrente7.0.0 (21 agosto 2023)
Tipo di kernelKernel Linux monolitico modulare
Piattaforme supportatex86, AMD64
Interfacce graficheMoksha (fork di Enlightenment E17)
Tipo licenzaSoftware libero
LicenzaGNU GPL
Stadio di sviluppoStabile
Sito webwww.bodhilinux.com
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Bodhi Linux è una distribuzione Linux creata da Jeff Hoogland, basata su Ubuntu che utilizza il window manager Moksha, derivato da Enlightenment.

Storia

La distribuzione venne creata da Jeff Hoogland nel 2011 e si basava su Enlightenment nella versione E17, successivamente gli sviluppatori crearono Moksha, un nuovo gestore delle finestre poiché delusi dagli sviluppi del precedente gestore, implementato a partire dalla versione 3.1 del sistema operativo.[1]

A giugno 2019 la guida dello sviluppo è passata a Robert “ylee” Wiley, già membro della community nonché sviluppatore di Bodhi sin dallo sviluppo del ramo 1.x.[2]

L'ultimo release, 7.0.0 di agosto 2023[3], si basa su Ubuntu 22.04. LTS (Jammy Jellyfish).

Caratteristiche

La filosofia della distribuzione è di poter fornire un sistema operativo minimale, in modo che gli utenti possano completarlo scegliendo quali applicazioni installare, ma anche con un certo periodo di supporto: Bodhi, infatti, si basa sulle versioni LTS (Long Term Support) di Ubuntu, ed anche se non è tuttavia presente uno strumento per l'avanzamento automatico di versione, snap è predefinitamente disabilitato (a partire dalla versione 6.x). Si presenta come una distribuzione molto leggera, quindi particolarmente adatta per l'uso su computer datati o comunque poco performanti. L'uso di Moksha, ambiente grafico derivato da Enlightenment, presenta un aspetto moderno senza ricorrere ad elevate risorse hardware.

Come programmi preinstallati di default Bodhi Linux 7.0.0 include: il file manager Thunar, il browser web Chromium, l'emulatore di terminale Terminology , l'editor di testo LeafPad, un programma di visualizzazione per immagini ePhoto ed il gestore degli aggiornamenti eepDater. Gli sviluppatori mantengono anche un database online di applicazioni che possono essere installate facilmente con un solo click tramite apt attraverso la pagina web Bodhi AppCenter.

È disponibile in tre diverse edizioni, tutte utilizzabili anche in modalità live: standard, AppPack e legacy. Quest'ultima è destinata ai personal computer a 32 bit e supporta anche le CPU non-PAE, mentre le prime due sono riservate ai sistemi x86-64. L'edizione con app-pack presenta un maggior numero di applicazioni già integrate nell'immagine iso, tra cui il browser web Chromium e la suite LibreOffice. Dal file immagine .iso è possibile masterizzare la distribuzione su un disco DVD o CD, oppure registrarla su pendrive mediante applicazioni apposite, come ad esempio Universal USB Installer o UNetbootin.

Requisiti di sistema

I requisiti raccomandati per eseguire Bodhi Linux 7.0.0 sono:

  • CPU da 1,0 GHz a 64 bit e a 32 bit (versione legacy);
  • 768 MB di RAM;
  • 10 GB di spazio su disco rigido.

Note

  1. ^ (EN) Christine Hall, Moksha: Just an Enlightenment Fork or the Birth of a new Desktop?, su fossforce.com, August 20th, 2015.
  2. ^ (EN) Robert “ylee” Wiley, New Lead Developer – Robert “ylee” Wiley, su bodhilinux.com, June 11, 2019.
  3. ^ "Bodhi Linux 7.0.0 Released", su bodhilinux.com.

Voci correlate

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  • Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su bodhilinux.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Blog ufficiale, su bodhilinux.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bodhi Linux, su SourceForge. Modifica su Wikidata
  • (IT) Sito italiano su bodhilinuxitalia.it
  • (EN) Wiki ufficiale di Bodhi Linux, su bodhilinux.com. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2019).
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