Manlio Pastorini

Manlio Pastorini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ginnastica artistica
Palmarès
 Olimpiadi
OroAnversa 1920
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Manlio Pastorini (5 maggio 1879 – Firenze, 8 aprile 1942) è stato un ginnasta italiano.

Prese parte alle Giochi olimpici intermedi ad Atene, vincendo la medaglia di bronzo con la squadra italiana di ginnastica. Alle Olimpiadi estive 1920 ad Anversa vinse invece l'oro, sempre con la squadra di ginnastica[1].

Parallelamente, Pastorini si interessò alla palla al cesto. All'Istituto di Educazione Fisica di Firenze fece allestire un campo di gioco[2] e nel 1920 fu tra i promotori del primo campionato italiano di pallacanestro, che venne organizzato sotto l'egida della Federginnastica. Il primo torneo ufficiale di basket in Italia si concluse con la vittoria della Forza e Costanza Brescia[3] o della SEF Costanza Milano[4].

Secondo altre fonti, Pastorini si limitò a proporre lo sport alla Federginnastica, che organizzò un torneo nell'ambito del Concorso Ginnastico di Venezia, tra il 26 e il 30 maggio (vinto dalla Forza e Costanza Brescia), e solo successivamente il campionato vinto dalla Costanza Milano[2].

Allenò, tra le altre, la società Ferrucci di Pistoia e fondò una scuola di educazione fisica a Firenze[5].

Note

  1. ^ Scheda su DataBaseOlympics.com
  2. ^ a b Coach Bollini. Joinville-le-Pont, una pietra miliare. BasketStory.Blogspot.com, 17 luglio 2006
  3. ^ Storia della F.I.P.
  4. ^ Campionato italiano di pallacanestro su Sapere.it, su sapere.it. URL consultato il 17 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2004).
  5. ^ La morte di Pastorini[collegamento interrotto], «Il Littoriale», 10 aprile 1942.

Collegamenti esterni

  • (ENFR) Manlio Pastorini, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Manlio Pastorini, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Manlio Pastorini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Pallacanestro