Puabi

Pu-Abi (in lingua accadica: "Parola di mio Padre", conosciuta in lingua sumera come "Shubad"; ... – ...; fl. XXVII-XXVI secolo a.C.) è stata una sovrana della città sumera di Ur.

Si colloca la sua esistenza fra il 2600 e il 2500 a.C., e la si elenca fra i sovrani della prima dinastia di Ur. Non si conosce con certezza se si trattasse realmente di una sovrana o di una sacerdotessa: all'interno del Cimitero reale di Ur, è stato infatti rinvenuto un sigillo cilindrico in cui Puabi viene chiamata "Nin", che può essere tradotto sia come "signora" che come "sorella"^[1].Il suo corpo fu trovato nel cimitero di Ur insieme a quello del suo consorte Abarage e al seguito reale tra cui guardie e musicisti per un totale di circa ottanta persone. Tra tutti questi cadaveri quello di Puabi era di certo il più particolare, effetto dovuto alle colossali dimensioni della corona portata dal cadavere ,che era stata realizzata in oro con foglie dello stesso materiale e diversi ornamenti che coprivano la fronte del cadavere.

Cronologia

Note

Bibliografia

• Cronologia universale.Torino, UTET, 1979. ISBN 88-02-03435-4

Voci correlate

• Sumeri
• Storia dei Sumeri
• Annunaki

Altri progetti

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Collegamenti esterni

• (EN) Pu-abi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

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