Pubblicano

La Vocazione di san Matteo di Caravaggio. Al momento della chiamata di Gesù all'apostolato, Matteo esercitava la funzione di pubblicano.

Era detto pubblicano, nell'antica Roma, l'appaltatore di tributi.

Etimologia

Il termine "pubblicano" deriva dal latino publicānus, dalla radice publĭcum che significa: tesoro pubblico, imposte.

Caratteristiche

I pubblicani erano presenti in tutto l'Impero romano dove si raccoglievano i tributi: ancora all'epoca dell'imperatore Traiano, publicānus era il termine latino normalmente adoperato per designarli.
La loro cattiva fama era spesso peggiorata dal fatto che alcuni erano soliti ad abusi e sfrenatezze. Spesso, inoltre, i pubblicani traevano arbitrariamente vantaggio dall'indeterminatezza con cui venivano stabilite le tasse.

Nei Vangeli

I pubblicani sono citati sovente nel Nuovo Testamento ed in particolare nei Vangeli. Erano molto disprezzati perché alleati con il dominatore romano ed erano considerati peccatori pubblici:

  • l'apostolo Matteo era un esattore delle tasse e quindi un pubblicano;
  • Zaccheo era un pubblicano di Gerico incontrato e convertito da Gesù;
  • particolarmente famosa è la parabola di Gesù: il fariseo e il pubblicano.

Voci correlate

  • Antica Roma
  • Impero Romano
  • Tributo (diritto)
  • Vangeli

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