Russula chloroides

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Russula
Russula chloroides
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
PhylumBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineRussulales
FamigliaRussulaceae
GenereRussula
SpecieR. chloroides
Nomenclatura binomiale
Russula chloroides
(Krombh.) Bres., 1900
Russula chloroides
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
lamelle
Lamelle
decorrenti
Sporata
bianca
Velo
nudo
Carne
virante
Ecologia
micorrizico
Commestibilità
commestibile
Manuale

Russula chloroides (Krombh.) Bres., Fung. trident. 2: 89 (1900).

Descrizione della specie

Cappello

5-15 cm, da convesso a depresso, sempre con una depressione centrale, poi imbutiforme, carnoso, duro.

cuticola
inizialmente tomentosa poi liscia, opaca, asciutta, difficilmente separabile, da bianco avorio a giallastra con macchie bruno-ocracee;
margine
involuto, poi più aperto e disteso.

Lamelle

Adnato-decorrenti, arcuate, strette, molto fitte (da 9 a 15 per cm), inframezzate da numerose lamellule di varia lunghezza, forcate, anastomosate, color bianco-crema-pallido, spesso con sfumature verde-azzurrine all'attaccatura del gambo non sempre visibili, si macchiano di bruno sul filo in vecchiaia, rapporto in sezione carne/lamelle 2:1.

Gambo

2-6 cm, duro, tozzo, cilindrico, attenuato alla base e svasato all'apice, prima pieno poi cavernoso, asciutto, pruinoso, rugoso, biancastro con sfumature azzurrine, verdastre in alto sotto l'inserzione delle lamelle, con macchie brunastre.

Carne

Dura, compatta, bianca con tendenza a diventare brunastra dopo una lunga esposizione all'aria.

  • Odore: sgradevole, caratteristico di pesce.
  • Sapore: dolciastro nella carne, acre sulle lamelle.

Spore

Biancastre o color crema chiaro in massa.

Reazioni chimiche

  • con FeSO4 (solfato ferroso) = la carne vira lentamente al giallo-arancio, rosa-arancio
  • con Guaiaco = la carne vira al verde-azzurro

Habitat

Ubiquitario, piuttosto comune, fruttifica in boschi di latifoglia condividendo lo stesso habitat della Russula delica.

Commestibilità

Mediocre.

Specie simili

La R. chloroides viene spesso confusa con la Russula delica, specie più comune, soprattutto quando non è visibile il colore azzurrino-verdastro all'apice del gambo, all'attaccatura delle lamelle. Per la stretta somiglianza alcuni autori la considerano una varietà di quest'ultima.

Etimologia

Dal greco khlorós, color verde e eîdos, sembianza, per via delle sfumature verdognole.

Nomi comuni

  • Tufirón

Sinonimi e binomi obsoleti

  • Agaricus chloroides Krombh., Naturgetr. Abbild. Schwämme (Prague) 7: 7, tab. 56 (1843)
  • Lactarius chloroides (Krombh.) A. Kawam., 3: 352 (1954)
  • Russula delica var. chloroides (Krombh.) Killerm., 6: 7 (1936)

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