Teorema di Mills

In matematica il teorema di Mills afferma che

Esiste una costante θ {\displaystyle \theta } tale che θ 3 n {\displaystyle \lfloor \theta ^{3^{n}}\rfloor } sia un numero primo per tutti gli interi n 1 {\displaystyle n\geq 1} .

dove θ {\displaystyle \theta } indica una costante matematica nota con il nome di costante di Mills e θ 3 n {\displaystyle \lfloor \theta ^{3^{n}}\rfloor } la funzione parte intera di θ 3 n {\displaystyle \theta ^{3^{n}}} . Il teorema fu dimostrato nel 1947 da Mills [1] , che, comunque, non determinò θ {\displaystyle \theta } , né ne propose alcuna approssimazione. Successivamente il valore della costante fu calcolato in modo sempre più preciso, fino alle 7000 cifre decimali (2005).

Critiche

Hardy e Wright (1979) e Ribenboim (1996) sostennero però che, nonostante la particolare semplicità e bellezza della formula, essa non avesse alcuna conseguenza pratica nell'aiutare a determinare i numeri primi, dato che non è possibile conoscere l'esatto valore di θ {\displaystyle \theta } senza sapere in anticipo i numeri primi generati.

Note

  1. ^ W. H. Mills, A prime-representing function (1947)

Voci correlate

  • Costante di Mills
  • Numero primo

Collegamenti esterni

  • (EN) Un articolo sul teorema di Mills in Mathworld, su mathworld.wolfram.com.
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