Gail Russell

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento attori statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Gail Russell

Gail Russell, nata Elizabeth L. Russell (Chicago, 21 settembre 1924 – Los Angeles, 26 agosto 1961), è stata un'attrice statunitense, celebre soprattutto per le sue interpretazioni in numerose pellicole western.

Biografia

Nata da Gladys e George Russell con il nome di battesimo di Elizabeth L. Russell, ancora adolescente si trasferì con la famiglia da Chicago a Los Angeles. Qui, dopo essersi diplomata alla Santa Monica High School ma con scarsi risultati, riuscì a farsi notare per la sua bellezza e nel 1942 firmò un contratto in esclusiva con la Paramount. Nonostante la timidezza, i provini della giovane Elizabeth per la casa cinematografica risultarono positivi e la Paramount non esitò a investire su di lei, affiancandole un insegnante di recitazione.

Nel 1943 esordì nella pellicola Henry Aldrich Gets Glamour, per la regia di Hugh Bennett. Benché in un ruolo marginale, l'interpretazione della Russell riuscì a destare interesse, anche grazie alla sua straordinaria bellezza. Negli anni seguenti prese parte a numerosi altri film. Il primo di questi, particolarmente adatto alla sua bellezza melanconica ed eterea, fu La casa sulla scogliera (1944), nel quale interpretò il ruolo di Stella Meredith, una giovane in contatto con la madre morta, il cui spettro terrorizza la casa che due giovani hanno appena acquistato.

L'alcolismo

Ormai popolarissima, nei due anni successivi la Russell recitò in otto film, ma già dal 1947 iniziò ad avere seri problemi d'alcolismo. L'attrice sostenne di aver cominciato a bere all'inizio della carriera per vincere la timidezza, ma nel corso degli anni l'abitudine si trasformò progressivamente in una forma di pericolosa dipendenza, tanto che la Paramount diradò le sue scritture.

Nel 1949 sposò l'attore Guy Madison e subito dopo venne coinvolta nella causa di divorzio tra John Wayne, suo partner nel film La strega rossa (1948), e la sua seconda moglie Esperanza Baur Diaz. Quest'ultima aveva accusato suo marito di avere una relazione con la Russell, ma i due negarono sempre l'esistenza di un legame sentimentale fra loro, sostenendo di essere solo amici.

«È successo tutto così in fretta. Ho sempre avuto un pessimo carattere. Sono sempre stata triste per colpa di me stessa. Non ho mai avuto alcuna autostima. Non ho mai creduto di avere talento alcuno. Non sono mai stata felice e non credo di aver mai saputo nulla della vita, credo.»

(Gail Russell)

Consapevole dei rischi derivanti dall'alcolismo, la Russell riuscì temporaneamente a disintossicarsi. Dal 1948 al 1951 apparve in altri nove film, ma quando fu nuovamente all'apice del successo, ripiombò nella dipendenza e nel 1950 la Paramount non le rinnovò il contratto. Nel 1954 divorziò da Guy Madison, e fino al 1956 non apparve sulle scene. Sul grande schermo riapparirà solamente dal 1958 al 1961 in ruoli secondari.

A soli 36 anni, nel pomeriggio del 26 agosto del 1961, venne trovata senza vita nella sua casa di Los Angeles. La sua morte venne attribuita ai gravi danni epatici per l'abuso di alcol. La sua salma fu cremata e le sue ceneri vennero poste nel Pierce Brothers Valhalla Memorial Park di North Hollywood[1].

Filmografia

Cinema

Televisione

  • Studio 57 – serie TV, un episodio (1956)
  • The Rebel – serie TV, un episodio (1960)
  • Manhunt – serie TV, un episodio (1960)

Riconoscimenti

Doppiatrici italiane

  • Lydia Simoneschi ne I moschettieri dell'aria, El Paso, La notte ha mille occhi, La casa sulla scogliera, Calcutta, Il vestito strappato, Inferno nel deserto, Rivista di stelle, La corsa della morte
  • Renata Marini ne Il canto dell'India, Linciaggio, La luna sorge, L'ultima conquista
  • Dhia Cristiani ne La strega rossa

Note

  1. ^ Find a Grave

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gail Russell

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 19881895 · ISNI (EN) 0000 0001 2123 2407 · LCCN (EN) no92009188 · GND (DE) 136932770 · BNE (ES) XX1646078 (data) · BNF (FR) cb14043326s (data) · J9U (ENHE) 987007350426805171
  Portale Biografie
  Portale Cinema