Nastri d'argento 2005

La cerimonia di premiazione della 60ª edizione dei Nastri d'argento, a eccezione di quelli per i cortometraggi[1], si è svolta il 4 febbraio 2005 presso l'Auditorium di Roma[2] ed è stata presentata da Sabrina Impacciatore[3]. I premi per i cortometraggi sono stati invece consegnati il 16 dicembre 2005.[1]

Le candidature sono state rese note il 22 gennaio 2005 presso l'Hotel de Russie. Sono stati selezionati 36 degli 80 film italiani distribuiti nel corso del 2004.[4] Il maggior numero di candidature (otto) è stato ottenuto da Le chiavi di casa di Gianni Amelio e Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino.

I film che hanno ricevuto più premi (quattro) sono Non ti muovere di Sergio Castellitto e Le conseguenze dell'amore.

Vincitori e candidati

I vincitori sono indicati in grassetto, a seguire gli altri candidati.

Regista del miglior film italiano

Miglior regista italiano esordiente

Miglior produttore

Migliore soggetto

Migliore sceneggiatura

Migliore attrice protagonista

Migliore attore protagonista

Migliore attrice non protagonista

Migliore attore non protagonista

Migliore fotografia

Migliore sonoro in presa diretta

Migliore scenografia

Migliori costumi

Migliore montaggio

Migliore musica

Migliore canzone

Regista del miglior film straniero

Nastro d'argento europeo

Nastro d'argento speciale

Nastro d'argento speciale per il doppiaggio

Miglior cortometraggio

  • Trevirgolaottantasette di Valerio Mastandrea
  • Lotta libera di Stefano Viali (menzione speciale per la qualità dell'impianto narrativo)
  • Mio fratello Yang di Gianluca e Massimiliano De Serio (menzione speciale per la sceneggiatura)
  • Buongiorno di Melo Prino (menzione speciale per il soggetto)
  • O'guarracino di Michelangelo Fornaro (menzione speciale per l'originalità dell'animazione)
  • Sei corto a sinistra di Antonio D'Olivo ("Premio speciale")[1][5]

Note

  1. ^ a b c d Nastri d'argento 2005: Il miglior corto è “Trevirgolaottantasette” di Valerio Mastandrea, su nonsolocinema.com, 16 dicembre 2005. URL consultato il 7 novembre 2018.
  2. ^ Cinema, a Gianni Amelio il Nastro d'Argento 2005, su repubblica.it, la Repubblica, 4 febbraio 2005. URL consultato il 7 novembre 2018.
  3. ^ Nastri, gli impacci dell'Impacciatore, su trovacinema.repubblica.it, la Repubblica, 5 febbraio 2005. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2018).
  4. ^ Fabio Fusco, Annunciate le nominations per i Nastri d'Argento 2005, su Movieplayer.it, 24 gennaio 2005. URL consultato il 1º giugno 2013.
  5. ^ a b 'Trevirgolaottantasette' di Mastandrea è il miglior corto del 2005, su trovacinema.repubblica.it, la Repubblica, 12 dicembre 2005. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2021).

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, su cinemagazineweb.it.
  • (EN) Nastri d'argento 2005 sull'Internet Movie Database
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema